CAMPIONATO, anticipo 33^ G./R - I biancorossi segnano con Pedrabissi al 16' e poi resistono in 10 dalla mezz'ora per l'espulsione di Iervolino.

PERO (MI) _ Torna il sorriso, tornano i tre punti, che in campionato mancavano dal lontano 2 novembre 2022 (3-1 sul sintetico di Giussano, contro la Vis Nona). L’Oltrepo, per oltre 70’ lunghi e interminabili minuti, va dapprima in vantaggio (16’ Pedrabissi su assist di Berberi), poi rimane in dieci uomini (alla mezz’ora del primo tempo il doppio giallo a Iervolino) ed è costretto a mettersi tutto ben compatto dietro la linea della palla, per difendere a denti stretti, quello che alla fine diventa un successo fondamentale, in uno scontro diretto, per accedere ai playoff. Il Club Milano le prova tutte (a un certo punto mister Scavo mette il difensore centrale Diouck a fare il centravanti) ma trova una sorta di muro, ben costruito, da parte dell’Oltrepo. I biancorossi disputano, in pratica, due partite in una. Sino alla mezz’ora adottando un pressing alto e redditizio (il vantaggio di Pedrabassi nasce da una palla recuperata alta da Berberi), escogitando, a sorpresa, la marcatura a uomo di De Stradis su Costa, regista basso davanti alla difesa del Club Milano, in una sorta di 4-2-1-3. Il Club Milano sembra infatti ingabbiato per bene, è obbligato a cercare solo fraseggi laterali che scatenano improvvise accelerate. La partita la fa maggiormente l’Oltrepo, che ne assume il controllo e dà l’impressione di poter disporre a piacimento dell’avversario. Ma alla mezz’ora, sul più bello, Iervolino (già ammonito), appoggia la mano sulla spalla di un centrocampista, l’arbitro non lo perdona. Dapprima estrae il secondo giallo e conseguentemente il rosso. A quel punto l’Oltrepo è in 10 uomini e sembra la fine del sogno. Invece, da lì in poi, con l’ingresso di Negri a metà campo, i biancorossi iniziano tutta un’altra gara. Restano aggressivi, corti, non perdendo mai le distanze, impedendo al Club Milano, di sfondare centralmente. La squadra di Scavo prova con traversoni, bassi, dalle fasce, e in alcune circostanze, crea pericoli, risolti o da Gianola e Gabrielli a turno, oppure da un Guerci che mostra le sue doti feline da portiere. Insomma con un Guerci strasicuro tra i pali, una difesa imperiata sulla esponenziale crescita di Gabrielli mixata all’esperienza e alle capacità balistiche di Gianola, un centrocampo dinamico e un attacco dedito al totale sacrificio (su tutti un encomiabile la prestazione del quasi 37enne Berberi), ecco che l’Oltrepo ha costruito i crismi per disputare una ripresa (e 6’ minuti di recupero) dove non ha mai dato l’impressione di poter capitolare, sebbene il Club Milano, le abbia tentate tutte per trovare la breccia giusta.

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CLUB MILANO 0
OLTREPO 1


CLUB MILANO (4-3-3)
1 Monzani; 2 Carnevale (23’ st 14 Russo), 5 Di Maggio, 6 Benatti, 3 Carrara (18’ st 17 Cominetti); 11 Cuoco, 4 Costa, 8 Principi (30’ st Tota); 7 Ponzi (23’ st 15 Priori), 9 Panzani (35’ st 13 Diouck), 10 Pelle. A disp.: 12 Silva, 18 Mylnykov, 19 Locati, 20 Bombino. All.: Scavo.
OLTREPO (4-2-1-3)
1 Guerci; 4 Villoni, 7 Gianola, 23 Gabrielli, 15 Lopane; 12 Rebuscini (47’ st 2 Giugno), 25 Iervolino; 28 De Stradis (32’ pt 29 Negri); 10 Pedrabissi (20’ st 22 Iemmi), 9 Berberi (30’ st 21 Paparella), 14 Diana (31’ st 24 Vezzani). A disp.: 30 Baschiazzorre, 19 Calloni, 16 Chiellini, 11 Citterio. All.: Omar Albertini.
MARCATORE: 16’ pt Pedrabissi (O).
ARBITRO: Scifo di Nuoro.
NOTE: recupero 2’-6'. Angoli: 5-2. Ammoniti: Panzani, Iervolino, Rebuscini. Espulso: Iervolino (O) per doppia ammonizione al 30’ pt.

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